mercoledì 28 settembre 2016

1° Csaba day



Salve Signore.
Come ripromesso ecco il post dedicato al racconto (personale) del primo Csaba Day tenutosi a Grezzana (VR) presso la splendida location de La Collina dei Ciliegi.



Innanzitutto è stata un giornata di sole pieno in tutti i sensi, il cielo era limpidissimo e il luogo iniziale dell'accoglienza era una magnifica terrazza circondata dai vigneti di un verde intenso della tenuta che ci ospitava dove era possibile ambientarsi all'ombra dei salottini predisposti sorseggiando un caffè.
Lasciati il marito e la bimba in quel paradiso sono scesa nella cantina per accreditarmi e ricevere tutti i ticket prenotati e per iniziare a godermi l'evento: già alle 10 la fila era un po' lunga ma le ambasciatrici e l'instancabile e quasi onnipresente Karen si sono impegnate al massimo per alleggerire il tutto. 

Sbrigate le "pratiche burocratiche" e ritirato il nuovo libro di Csaba (che ho lasciato quasi sacralmente avvolto nel cellofan fino al momento dell'autografo) insieme all'ultimo numero della rivista Good Living, ho assistito alla presentazione dello stesso: Csaba, seppur visibilmente emozionata, era felice e raggiante e ci ha raccontato con gioia la genesi ma anche i retroscena più simpatici relativi alla pubblicazione dell'almanacco (speriamo che l'illustratore abbia trovato moglie nonostante l'acquisizione di tutte quelle nozioni relative al galateo e all'arte del ricevere).


Dopo aver intonato tanti auguri ad un'amica del blog (Gisella, molto emozionata) sono tornata in terrazza per farmi autografare il libro. Ero troppo emozionata, nonostante avessi già incontrato Csaba in precedenza, e sono riuscita solo a presentarmi e a scambiare due battute mentre mio marito mi immortalava con foto "artistiche".

Verso le 12 e alleggerita la tensione e l'emozione mi sono un po' rilassata in terrazza e poco dopo tutti insieme siamo andati a ritirare il tanto acclamato cestino da pic nic con il nostro pranzo: non erano semplici bustine di carta bio individuali ma un vero e proprio cestino in vimini, naturalmente da riconsegnare poi, colmo di leccornie (alcune troppo good food per mio marito ma ci sto lavorando su). Focaccine, frutta, dolcetti, insomma non mancava nulla e la cosa più divertente per me e la mia bimba e' stata capire che non potevamo "sbucciare" la mela ma semplicemente dovevamo prenderla a morsi!!
Arrivate le 14 sono di nuovo scesa in cantina per il corso sul pane (a metà lezione mi sono seduta per terra, ma il più elegantemente possibile per una signora al 7° mese di gravidanza, cominciavo a sentirmi un po' stanca) e ne ho approfittato per fare qualche domanda e chiedere qualche consiglio alla gentilissima Sig.ra Chiara Rossetto sulle farine e il lievito che abitualmente compro per fare il pane, imparando un sacco di cose. Grazie!
Raggiunta da mio marito con la bimba mi sono concessa il mio "servizio fotografico" con il bravissimo Sig. Scatá, ho salutato e ringraziano Csaba e felice, tanto, per aver condiviso questa bella giornata con la mia famiglia sono ripartita per Roma verso le 16, perdendomi a malincuore il corso sul tè che mi hanno detto essere stato molto interessante.
Grazie Csaba!!


4 commenti:

  1. Bel racconto, davvero un peccato che tu non sia potuta rimanere e....ok che Stefano era li per gli "scatti" ma il suo nome è Scatá non Scattá :-)

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  2. Buongiorno Katy, grazie! Si davvero un peccato, ma sarei tornata a Roma davvero troppo tardi! Grazie per la segnalazione, correggo subito. A presto, Simona.

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  3. Veramente una bella giornata, c'ero anch'io! ...molto bello anche nel pomeriggio il Tea Time.

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  4. Buongiorno Maria Cecilia, benvenuta! Si, un ricordo prezioso per tutte noi. Peccato per il Tea time a cui non ho potuto partecipare, sarà per il prossimo raduno. A presto, Simona

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