Salve Signore.
Fatto il cambio di stagione in casa (ma non ancora nell’armadio) è tempo di feste dell’autunno e di sagre di paese. Io personalmente sono molto affezzionata a quella delle castagne che si tiene a Soriano nel Cimino (a Viterbo), dove mi piace passeggiare nel borgo antico e mangiare nelle taverne la pasta nelle “scifette” di legno. Ottobre però è anche è anche tempo delle cosiddette “ottobrate romane” dove il sole ancora permette di evitare di coprirsi troppo e si puo’ passare un bel pomeriggio al parco, magari a Villa Pamphili dove c’è il mio tanto adorato Vivi Bistrot (e i suoi buonissimi pic nic box bio). Non dispero anche di poter passare un’ultima giornata “nella campagna di zio e zia”,così la chiamo, dove si riunisce tutta la mia famiglia, per passare un’altra bella giornata tutti i insieme come quando eravamo piccoli.
Fatto il cambio di stagione in casa (ma non ancora nell’armadio) è tempo di feste dell’autunno e di sagre di paese. Io personalmente sono molto affezzionata a quella delle castagne che si tiene a Soriano nel Cimino (a Viterbo), dove mi piace passeggiare nel borgo antico e mangiare nelle taverne la pasta nelle “scifette” di legno. Ottobre però è anche è anche tempo delle cosiddette “ottobrate romane” dove il sole ancora permette di evitare di coprirsi troppo e si puo’ passare un bel pomeriggio al parco, magari a Villa Pamphili dove c’è il mio tanto adorato Vivi Bistrot (e i suoi buonissimi pic nic box bio). Non dispero anche di poter passare un’ultima giornata “nella campagna di zio e zia”,così la chiamo, dove si riunisce tutta la mia famiglia, per passare un’altra bella giornata tutti i insieme come quando eravamo piccoli.
I
colori. In questo
mese mi sono prefissa di raccogliere foglie autunnali da inserire nei vasi
trasparenti in salotto, per scaldare l’ambiente con quell’arancio misto ocra,
ruggine e color muschio che tanto mi piacciono.
I
sapori. Sono arrivate le prime zuppe e le prime vellutate,
tassativamente di verdura di stagione (come la zucca, la carota, il radicchio)
e, finalmente, ho riesumato la mia pentola a pressione inaugurandola con un bel
pentolone di ragù e spezzatino (questo preparato, nella mia personale hit list
dei confort food, lo chiamo il pentolone della Domenica) con cui condire le
prime lasagne della stagione.
I
profumi. Azionati i miei profumatori per la casa dislocati
nei vari ambienti (attraverso cui la mia casa assorbe i profumi della stagione
senza però esagerare con note olfattive troppo persistenti) non mi dispiace qualche spruzzata “solista” mirata
di profumo più intenso proprio nelle fragranze del periodo (il melograno lo
trovo favoloso).
Festa
del mese. La prima domenica del mese per me diverrà la festa
dell’autunno. Quest’anno non sono riuscita ad organizzare nulla, ma dal
prossimo anno inviterò amici e/o famigliari ad un pranzetto “rustico” ma
semplice, semplicemente per il gusto di stare insieme.
Libro
del mese. Sul bracciolo del mio divano, per la felicità di mia
figlia che attenta alla mia salute aggirandosi per casa con penne
malpromettenti, ci sono l’immancabile Csaba con marchè, e Appretto e limoncello
di Tessa Kiros.
Acquisti
del mese. Oltre alla
fantastica scatola di latta di Pane degli Angeli, acquistata online insieme
a qualche altro loro prodotto difficilmente reperibile nei supermarket, mi sono
regalata uno stampo in silicone per i waffel, dolcetto che sperimenterò nelle
mie ricche colazioni della domenica.
Come avete notato non ho menzionato la festa di Halloween, non ho nulla contro questa festa e tanto meno con chi la festeggia,
semplicemente non sono mai riuscita a sentirla mia e, quindi, a farla entrare
nelle mie tradizioni.
Buon Ottobre a tutte voi!
Che bella...sorpresa...
RispondiEliminaciclamino e foglia autunnale della campagna di zio...
E che bello il post..
grazie Simona @)-tta
Quella foto era troppo suggestiva per rimanere imprigionata nel mio rullino foto! Un bacio
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