venerdì 4 settembre 2015

Home luxury – Il lino



Salve Signore.
Lo riconosco, lavorando a contatto con i tessuti  il mio sarà un giudizio di parte, ma il lino e’ un lusso a cui oggi non so più rinunciare.
Inizialmente è entrato nella mia casa in punta di piedi, vestendo le finestre della zona living, ora pian piano è diventato il "padrone di casa" e, dovunque mi trovi, non so resistere alla tentazione di aggiungere alla mia già nutrita collezione un altro 100%lino.
L’influenza della mia musa ,Csaba Dalla Zorza sicuramente ha giocato un ruolo fondamentale: nei suoi post, in tutti questi anni, Csaba è riuscita quasi a farmi toccare con mano la preziosità dei filati di questo tessuto al contempo però così estremamente basico e, oserei dire,“grezzo” e povero.


In ogni zona della mia casa, in ogni stagione, in ogni festività, la sua trama addolcita dal tempo rappresenta, esplicita la mia idea di ricevere, di accoglienza.
Nel salotto (si, lo so che la mia casa è piccolina ma concedetemelo) in primavera/estate il mio divano fa spazio a cuscini in lino nelle tinte delicate del rosa, del verde e, dell’immancabile, “naturale”; il plaid vinaccio leggerissimo e estremamente fresco si impadronisce del mio bracciolo e, all’occorrenza, mi accompagna in giardino nelle serate estive.
In cucina, in ogni stagione, abbiglia il mio tavolo e, spesso, mi piace coordinare la tovaglia con il runner sulla mia penisola; i tovaglioli (in questo caso il piu’ delle volte a contrasto con la tovaglia) sono un must have della mia tavola poichè riescono a dare importanza anche al piu’ semplice dei pasti. Il mio vero lusso in cucina però sono i canovacci: da quando ho scoperto TESSITURA TOSCANA TELERIE, ne sono ufficialmente dipendente: quello con le papere e’ il mio preferito, lo uso la mattina come tovaglietta per preparare la colazione, sopra il vassoio di legno quando offro una merenda, per coprire un dolce appena sfornato…insomma e’ il mio alleato preferito; per la stagione entrante ne ho uno con i ricci delle castagne bellissimo, mentre per la stagione più calda mi oriento su una bellissima fantasia fiorita nelle sfumature del rosa (naturalmente!).
In camera di Matilde, ho dei lenzuolini ereditati da mia nonna incantevoli, che quando non utilizzati, custodisco nel suo armadio incartandoli con della carta bianca.
In bagno, i dettagli in lino sugli asciugamani e sugli accappatoi sono delicati e ton sur ton. 
E nella mia camera? Qui il discorso si fa più complesso: sto cercando di convincere mio marito all'acquisto di lenzuola in puro lino: lui cala la carta del “troppo stropicciato” io quella del “troppo prezioso e fresco” (avete mai provato la sensazione del lino sul vostro viso??). Pensate che ultimamente,  in alberghi a 5 stelle Lusso, si da all’ospite la possibilità di consultare un “menu della biancheria da letto” e di scegliere quindi su quale tessuto riposare. Qual’è il preferito? Il lino, ça va san dire!

4 commenti:

  1. Hai ragione Simona...il lino è un tessuto che in una casa non può mancare, rende tutto unico! A proposto sono andata sul sito, da te consigliato, di tesseria toscana e volevo segnalarti una coperta da pic nic con le papere, che sono sicura essere di tuo gradimento!!!
    A presto
    Tiziana

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  2. Hai pienamente ragione, il lino è fra i tessuti più belli, preziosi e (purtroppo) anche difficili da reperire! Dal mio canto, ancora non possiedo arredi per la casa, ma vado sempre alla ricerca di indumenti freschi 100% lino. Non saranno molto glamour e giovanili, ma conferiscono sempre un tocco di classe al proprio outfit. Se ne sono accorte anche le più importanti aziende di moda (come Zara o H&M) che propongono, nelle loro collezioni estive capi con un'alta percentuale di questa stoffa pregiata. Lunga vita al lino!

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    1. Un tessuto così semplice è ormai considerato il più prezioso! Che magia

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