Un piccolo omaggio ad una grande Signora…Csaba dalla Zorza

Salve Signore.

Questo post è dedicato a colei che per me potrebbe essere il “presidente onorario” del nostro circolo, ovvero Csaba dalla Zorza.

L’ho incontrata per la prima volta, dopo circa 5 anni che la seguivo sia in tv che tra le pagine dei suoi libri e del suo blog, da Eataly a Roma per la presentazione della riedizione del suo libro Amarena. Mi sembravo un adolescente in attesa del suo cantante preferito e, quando è entrata in sala con la sua mise rigorosa (firmata Dolce&Gabbana), mi sono emozionata!

Csaba, con poche altre food writer sanno fare, emana dedizione e passione per le cose che fa e, badate bene, la buona riuscita di un piatto o di una ricetta non c'entra nulla: quello che conta per lei è l’amore con cui si dedica il proprio tempo per rendere felici le persone che ami, per prenderti cura di loro. Questo almeno io colgo quando la vedo nelle sue trasmissioni apparecchiare con cura la tavola per la cena, quando prepara dei semplici biscotti o quando leggo i suoi libri. 

In questo evento, oltre a parlarci con discrezione e modestia del libro che aveva scritto, ci ha raccontato molti aneddoti della sua vita, ci ha parlato della sua nonna, della sua routine quotidiana, dei suoi bimbi, dei suoi viaggi…Insomma Csaba e’ una di casa!

Lei in tutti questi anni mi ha fatto capire, nonostante si debba rincorrere con determinazione e fermezza i nostri sogni, quanto siano preziosi e importanti i momenti semplici che la vita quotidiana ci offre, momenti che, se colti, riempiono il cuore: condividere un tè con le amiche, aprire la casa al Natale, preparare una merenda “homemade” ai nostri figli, ogni giorno la vita ci offre la possibilità di essere preziose e di sentirci preziose per coloro che ci amano.

A fine presentazione mi sono avvicinata per scambiare due parole con lei e per farmi autografare a parer mio il più intimista dei suoi libri, ovvero Csaba bon Marché: ero tesa e impacciata, intimorita per paura di fare brutta figura e lei mi ha accolto e ascoltato

con dolcezza, con fare materno, si è ricordata di me (partecipo attivamente sul suo blog), mi chiesto della mia bimba, mi ha autografato il libro e si è lasciata fotografare, cosa che ha fatto con tutte le partecipanti.

Che dire, Csaba e il “suo mondo” sono per me luoghi preziosi dove perdermi  per fantasticare, per gratificarmi e per rendermi ogni giorno orgogliosa di quello che faccio e di quello che nel tempo ho saputo costruire.

Grazie Csaba!